Chi paga l’IMU 2022, l’inquilino o il proprietario?
In vista della scadenza del saldo IMU del prossimo 16 dicembre un riepilogo sulle regole di riferimento, da applicare alle case in affitto.
Novità a riguardo sono state introdotte dalla Legge di Bilancio 2020. Fino al 2019 anche l’inquilino era chiamato a pagare una quota delle imposte sulla casa, in particolare la TASI.
L’imposta è poi stata accorpata alla nuova IMU. Con l’abolizione della TASI sono cessati anche gli obblighi per l’inquilino: l’IMU 2022 deve essere pagata esclusivamente dal proprietario.
Gli inquilini hanno quindi un’esenzione totale dal pagamento delle imposte dovute sulla casa in affitto. Per quel che riguarda il proprietario della casa in affitto, per gli immobili locati con contratto a canone concordato l’IMU 2022 è ridotta al 75 per cento.
In altre parole lo “sconto di imposta” è pari al 25 per cento. Ulteriori agevolazioni possono inoltre essere stabilite con delibera del Comune, ed è quindi fondamentale tener presente quanto previsto a livello locale per determinare l’importo dovuto